Intervista a S. L'Arabia Saudita detiene la Presidenza di turno del G20, in vista del summit dei leader che si terrà a Riyadh il prossimo Novembre. Quali sono le azioni intraprese dal G20 per affrontare la crisi generata dal nuovo coronavirus? Vorrei innanzitutto rinnovare la mia sincera vicinanza a tutti cittadini italiani, che più di altri e tra i primi, hanno subito gli effetti di questa terribile pandemia. Continueremo a contribuire con iniziative di sostegno e stiamo lavorando ad azioni di aiuto concreto.
Innanzitutto, prima di addentrarsi nelle riforme, affare specificare che in Arabia Saudita vige un regime estremamente restrittivo, se non il più rigido al mondo, per quanto concerne la capacità delle donne di esercitare i propri diritti e le proprie libertà politiche, sociali, economiche e civili. Secondo il sistema del guardiano, noto come wilaya o wisaya , ogni donna saudita a astrarre dalla sua età deve dipendere da un wali al-amr , ovvero un tutore legale, per quanto concerne innumerevoli aspetti della sua vita pubblica e privata. Nel caso in cui una donna passi dalla condizione coniugale a quella di vedovanza, il ruolo di guardiano viene trasferito al familiare di sesso maschile a lei più adiacente, come ad esempio il padre, il fratello o il figlio. Secondo gli esperti sauditi di questioni religiose la legittimità del sistema del guardiano è da ricondursi alla volontà divina pronunciata nella sura Q. In merito, affare evidenziare come i critici che si oppongono alla visione limitante proposta dagli ambienti religiosi più tradizionalisti in dote alla sura Q.
Non vengono eletti funzionari a livello interno. Evidentemente, le minoranze religiose e le donne sono i principali bersagli delle leggi discriminatorie. Per sostenere questa asserzione, è sufficiente ricordare che, nel maggio , un mese prima che le donne potessero guidare per la avanti volta, le autorità saudite hanno affievolito diverse attiviste per i diritti delle donne. Di conseguenza, molte di quelle donne che avevano precedentemente espresso il loro dissenso sono state arrestate. Essendo tenute in isolamento, senza accesso alla famiglia o agli avvocati, molte attiviste hanno dichiarato di aver sofferto di disagio fisico e mentale, tra cui tortura, abusi sessuali, lunghi periodi di isolamento e altre forme di angheria. Nel le esportazioni italiane verso il Regno hanno raggiunto oltre 18 miliardi di SAR e comprendono principalmente macchinari industriali, prodotti raffinati e apparecchiature elettriche.
Una situazione che ci richiede di individuo vigili e prudenti. La mia circostanza di salute sembrava simile a quella in cui si trova la nostra nazione, con grande rispetto per tutti i nostri fratelli coinvolti. Fratelli e Sorelle, mi rattrista di non esser stato presente in questo Paese per dare l'ultimo saluto e compiangere il defunto Re, e per rinnovare insieme gioia la fedeltà al nostro nuovo Re. Oggi mi trovo qui ringraziando Allah, tra miei fratelli e sorelle, in questo Paese sicuro e all'interno una delle fortezze di cui siamo più orgogliosi nel nostro amato Impero. Il defunto Re Abdullah che Allah abbia misericordia su di lui ha governato con giustizia e amore il nostro Pease e, di conseguenza, il popolo saudita ha ricambiato con affetto e fedeltà, e probabilmente il adatto soprannome Il Buon Re testimonia tutte le azioni compiute per il bene del popolo, per la sicurezza, la stabilità e la prosperità del Impero. Nel campo dello sviluppo organizzativo, sono stati riorganizzati tutti gli uffici generali del Ministero. Tale riorganizzazione ha affascinato, ad esempio, anche le Rappresentanze diplomatiche saudite all'estero, il cui numero è aumentato a missioni, che coprono le relazioni del Regno con stati se si considerano anche gli Stati ove ha una rappresentanza non-residente; anche le delegazioni permanenti presso le organizzazioni internazionali nel quadro della prospettiva diplomatica mondiale. Nel campo degli studi e delle ricerche, il processo di sviluppo ha coinvolto l'Istituto di Studi Diplomatici, l'organo competente per l'elaborazione di studi e ricerche, lo sviluppo di competenze e capacità del personale del Ministero ed i altri dipendenti statali che lavorano all'estero.
