Invece ieri, in pieno centro storico e in pieno giorno si sarebbe verificato un episodio ancor più preoccupante: una ragazzina di 15 anni, infatti, sarebbe stata aggredita sessualmente da un ragazzo straniero di due anni più grande di lei. Tutto ha inizio intorno alle In base alla testimonianza fornita dalla presunta vittima — il racconto della 15enne è parso comunque attendibile — le tre amiche passeggiano tranquillamente in centro, nei pressi di piazza Roma. Qui vengono avvicinate da due giovani di origine albanese poco più grandi di loro, tra i 16 e i 17 anni. Tutto sarebbe poi avvenuto in poco tempo: uno dei 17enni avrebbe spinto la ragazzina contro al muro, in via Fonteraso, per poi baciarla con insistenza e palpeggiarla, fino a farla cadere a terra. Un attimo dopo piazza Roma era invasa da pattuglie dei carabinieri e della polizia di Stato. Contestualmente hanno raggiunto i due albanesi anche altri amici degli stessi. Nel corso del pomeriggio di ieri i carabinieri hanno sentito ad uno ad uno i giovanissimi coinvolti nella grave vicenda, con tutte le cautele richieste dal delicato caso e con il coordinamento della procura dei minori alla quale ora spetta il compito di stabilire che tipo di provvedimento assumere nei confronti del responsabile della violenza o dei responsabili.
Il vocabolario di Mannarino: «Quel che mi tiene legato alla vita». L'estate è finita, le imprese azzurre resteranno per sempre. Experience Is. La «discussione» e gli spostamenti progressivi del piacere, ambedue battuti sulla tastiera di uno smartphone, procedono ancora a lungo: i coppia protagonisti si trovano a chilometri di distanza, lui in provincia di La Spezia, lei a Milano. Più adiacente a lui, molto più vicino — nella stanza accanto —, sua compagna dorme tranquilla. Da quando si è spalancato davanti a noi il abisso profondo della Rete, con tutte le sue grotte e cavità — siano Facebook, WhatsApp o una app di rimorchio — in cui nascondersi e digitare di passioni o sesso, ci siamo buttati a capofitto.
Il silenzio delle Sirene. Dal canto delle sirene nel libro XII dell'Odissea e dal racconto di Kafka Il calma delle sirene, Il silenzio delle sirene, scritti e frammenti postumo , Feltrinelli La voce al di là della sua meccanica fisiologica elementare sembra custodire l'enigma di un processo affinché gira intorno a qualcosa che sfugge al discorso della scienza del massa. Con la scoperta dell'inconscio, la psichiatria ha messo in luce gli effetti che il linguaggio e la definizione producono nel corpo del soggetto in analisi. E' quanto sperimentava con dono il giovane Freud nel tempo della fondazione della psicoanalisi. Ma non sempre tali effetti sono visibili, non si mostrano alla superficie del corpo, bensм lo colpiscono intimamente, s'insinuano nel andamento interno della macchina corporea introducendo disfunzionamenti che vanno a rovescio rispetto a una logica evolutiva. Freud ci ha mostrato con chiarezza che tali fenomeni corporei non sono per niente riducibili a deficit funzionali o a disordini della condotta e della cognizione, come si direbbe nel linguaggio che il DSM ha introdotto nelle sue ultime edizioni, ma presentano nella forma della loro manifestazione un'altra logica che affonda la sua radice nell'inconscio dell'essere eloquente. Logica che entra talvolta in breccia di collisione con il funzionamento organico del corpo e con il avvio di autoconservazione che lo sostiene, perché segue un altro principio di andamento, che è al di là del principio di piacere.
La donna, una 47enne di Monaco di Baviera, ha chiuso in casa e «costretto» un 31enne a 36 ore di sesso. La signora ha agitato la sua trappola su un bus di linea, con qualche frase di circostanza e dei sorrisi ammiccanti. Un grave errore. La stakanovista del erotismo non gli ha dato tregua per 36 lunghe ore, gli ha comandato prestazioni di continuo trasformando il infelice in una sorta di schiavo sessuale. Lo ha chiuso in appartamento, ha nascosto tutti i telefoni.
Negli ultimi anni, a intervalli di cielo regolari, il circuito dei media internazionali freme per una notizia riassumibile — con molto rasoio di Occam — in: i giovani non fanno più sesso. Questa settimana uno studio divulgato sulla rivista scientifica Archives of Sexual Behavior ha riportato la questione alla più stretta attualità: i dati raccolti da Jean Twenge, principale nome posteriore al paper e autore di Generation Me dicono che, in media, per una persona nata negli anni Novanta non avere rapporti sessuali è coppia volte più comune rispetto a quanto avveniva ai ventenni della generazione altro. E anche che i Millennial odierni, il quasi mitico target di allusione di plot basati sul sesso come quello della serie tv Girls , hanno meno incontri amorosi dei infantile boomer e degli appartenenti alla Concepimento X, che li hanno preceduti. Una generazione di debosciati, si dirà, di «sdraiati» per qualcun altro, che non è in grado di provvedere nemmeno ai suoi bisogni fisiologici. Per tanti individui di aspetto nella media, il matrimonio e le relazioni stabili sono state il modo attraverso cui attivitа sesso regolarmente». Ma le relazioni stabili sono soltanto una delle possibilità, delle «opzioni» di cui parla il brillante Aziz Ansari nel suo ultimo opuscolo per definire le nuove infinite?
