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Complice bellissima donna 177636

Lascia una risposta La mattina seguente mi svegliai lentamente, appesantito dal sonno. La luce del sole entrava da uno spiraglio della finestra e illuminava a malapena la stanza. Mi alzai lentamente e mi diressi verso gli amici. Forse era una buona idea visto che ormai avevo peli ovunque che mi davano fastidio. Questa volta Luca era a pecorina sul letto e Claudia lo stava depilando sul culo e tra le chiappe mentre Giulia continuava ad accarezzargli il cazzo, ormai duro, mungendolo.

Finalmente in questi anni di matrimonio, comportandomi cose nei suoi confronti, ho reso mia moglie più aperta e più sicura di se stessa. A ella piace tantissimo la doppia penetrazione, quando raggiunge la massima eccitazione nessuno più la ferma. Da circa un annata nel guardaroba di mia moglie, insieme mia grande soddisfazione, sono spariti i pantaloni, ci sono solo gonne, molte mini, eleganti taieur tutti con la gonna sopra il ginocchio. In poche parole le ho fatto capire affinché volevo realizzare le mie, e le nostre fantasie, le ho fatto afferrare che dicevo sul serio. Naturalmente attuale non sarebbe valso per me, conoscendo mia moglie e la sua acredine nei mie confronti, rispetto le sue idee. Forse lei, sapendo come la pensavo, in qualche modo ha inespresso i sensi di colpa, sapendo affinché in fondo a me non sarebbe dispiaciuto che lei avesse un affezionato. Spero comunque che al più improvviso si confidi con me e affinché mi dica tutto. Lei gode tantissimo di questo gioco, sono sicuro affinché quello che mi racconta corrisponda a realtà, lo capisco dalla spontaneità delle sue frasi, dal modo in cui le dice, dai particolari, conosco bene mia moglie, e so che non è molto brava a raccontare bugie, tanto più a raccontare delle storie cose dettagliate di punto in candido. Forse lei non se ne rende conto e io non faccio assenza per farglielo capire.

Ti dai da fare, fai la brava, mi dai i baci, mi mordi, mi strazi, mia bruna, con un riso beffardo e poi usi sul mio cuore quel tuo sguardo angelico di luna. Tutte le poesie delle Fleurs du Mal che trattano di argomenti inerenti alla sensualità erotica sono piene di quella stridente disarmonia. Esclusivamente un otre dai fianchi vischiosi e tutto pus! Che gelido orrore!