Video: Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Intervento teatrale di Francesca Sarteanesi Video: Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Presentazione e interventi. Video: La violenza anche se non si vede si sente. I centri antiviolenza sono sempre contattabili ai numeri indicati nell'elenco - scarica il file. Sono una vittima di violenza domestica, cosa posso fare? Il numero è collegato alla rete dei Centri Antiviolenza e alle altre strutture per il contrasto alla violenza di genere presenti sul territorio. Ti verranno date informazioni sul Centro Antiviolenza più vicino al tuo domicilio e sui Consultori presenti nel territorio, a cui potrai rivolgerti in caso di necessità. Il numero è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno ed è accessibile gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un'accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
Nel concreto questo nome corrisponde ad un territorio molto ampio composto da stati culturalmente e socialmente differenti. Corano, diritti, riforme, Roma, Carocci, , p. Il tasso di analfabetismo delle donne in tutti i paesi del Medio Asia e del Nord Africa è notevole più alto rispetto a quello degli uomini e raggiunge tassi ancora più alti nelle campagne, nonostante a allontanarsi dal la scolarizzazione sia aumentata abbondantemente in molti paesi 6. Non esiste un archetipo di donna musulmana, bensм piuttosto donne inserite in differenti gruppi e strutture socio-economiche e culturali. Difatti, un importante fattore di status assistenziale e giuridico dipende dalle politiche economiche, sociali e culturali vigenti negli Stati in cui esse vivono. Alcune sono allineate con i liberali o insieme i socialdemocratici o con le organizzazioni comuniste, altre invece prestano il esse supporto a gruppi islamici e fondamentalisti.
Vaccini antinfluenzali: l'impegno delle Regioni Regioni. Adesso aveva proseguito il ministro dobbiamo aggredire e risolvere nel tempo più effimero possibile anche la questione delle farmacie in condivisione con le Regioni. Bonaccini ha anche sottolineato che l'Emilia Romagna era già la Regione che dava più vaccini alle farmacie, ma affinché non era sufficiente. I vaccini antinfluenzali non bastano. Purtroppo c'è stato un tardivo approvvigionamento da parte delle Regioni. E addirittura, in certi casi un ordine non solo tardivo, ma del tuto insufficiente. Purtroppo la sanità, in questo momento, è regionale.