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Quello che lui vuole a letto e che non chiede

Amante della 142966

Uomini e donne non parlano lo stesso linguaggio, né verbale né figurato. A letto questa diversità, se possibile, si accentua ancora di più. Si è parlato a lungo della necessità, per la donna, di esprimere anche verbalmente i propri desideri sessuali : come essere baciata, accarezzata e stimolata per raggiungere l'orgasmo per esempio. Ma gli uomini? Non tutte le fantasie e i desideri maschili sono prevedibili e incasellabili in linguaggi diretti e voglie prosaiche, anzi i maschi possono essere inaspettatamente anche molto raffinati. Il punto è che, spesso, questi desideri non vengono né espressi a parole né mostrati con particolari atteggiamenti, questo accade perché la spregiudicatezza poi non trova il coraggio di uscire allo scoperto.

Idea stupendo. Ma è solo un pensiero? In amore tutto è lecito, sotto le lenzuola idem ovviamente con tutti gli attori consenzienti , ma addensato decifrare i desideri dell'altro e valutarne l'attinenza con la realtà non è sempre immediato. Fantasie sessuali che non hanno nessuna intenzione di concretizzarsi bensм si crogiolano nel limbo dell'eventualità altrimenti desideri e immagini che non vedono l'ora di prendere forma? Di attuale, durante il sesso, ha iniziato a parlare di me e immaginarmi insieme altri uomini più attraenti e, nel clou del momento, mi dice apertamente che vorrebbe guardarmi con un differente, si legge nella posta del ardimento , dice che gli dà abilitа sentirsi inferiore e vedermi al decreto. Non capisco come possa farlo accorgersi sicuro un mio ipotetico tradimento. Non voglio nessun altro e mi si spezzerebbe il cuore se lui volesse un'altra, scrive, per poi concludere insieme la domanda da un milione di dollari, Lo vuole davvero o è solo fantasia?

In latino il verbo pervertere significa capovolgere qualcosa contro il senso derivante dalla sua origine. Secondo Ettore Perrella Per una clinica delle perversioni la depravazione è una struttura patologica, e lo è dal punto di vista morale. Questa intuizione rimanda ai parallelismi con cannibalismo, incesto e pedofilia di cui molti miti sono impregnati, in primis quello di Edipo e della sua stirpe. Per la madre del assoggettato perverso il figlio è assolutamente basilare, e per questo stesso fatto egli viene ridotto ad oggetto di cui godere. Alcune perversioni gravissime non si generano affatto sul piano sessuale. Pensiamo ai totalitarismi, al colonialismo, alle guerre. Ecco come la Arendt descrive Eichmann, funzionario nazista in La banalità del male. Comunicare con lui era assurdo, non perché mentiva, ma perché le parole e la presenza degli estranei, e quindi la realtà in quanto tale, non lo toccavano. O le feci, nel caso della coprofilia e della coprofagia.

Amiche ed Amici carissimi, oggi affronto un argomento scottante: la perversione sessuale! Consenzienti i partner, tra le lenzuola oppure in altro luogo altrettanto privato, non esistono regolepertanto è antitetico il essenza di trasgredire ad un qualcosa affinché regolamentato non è. Mi pare una convinzione limitante e culturalmente riduttiva certo che non considera le tradizioni di altre civiltà. Una vera e propria violenza. Cosa si cela in queste persone? Rivolgo queste ed altre domande al Dott. Ghezzani, grazie per individuo disponibile ad affrontare con me il delicato tema della perversione sessuale, affinché — drammaticamente — non esclude vittime.